Dragona incorporata nell’impugnatura dell’arco

Dopo lo studio iniziale riguardante la possibilità di utilizzare tecniche di AM e scansione 3D per la realizzazione di una impugnatura personalizzata per arco (vi rimando a questo post per i dettagli), oggi vi presento una possibile soluzione che tende a migliorare il feeling tra l’arco e l’arciere, limitando al minimo eventuali condizioni di stress che possono incidere sulle performances dell’atleta.
Parliamo oggi quindi della dragona, vale a dire di quell'attrezzo che lega la mano al riser evitando che questo possa cadere a terra durante la fase di rilascio. In commercio ne esistono sostanzialmente di due tipi: da polso e quelle da dito. Quest’ultima è più economica, spesso usata dalle società sportive nei corsi iniziali, è, a detta di alcuni, fastidiosa. Spesso infatti la si sostituisce con la soluzione da polso che è senza dubbio più comoda in fase di tiro ma il gesto che serve per collegare la dragona al riser prima dei tiri e quello per scollegarla a fine serie, rende quest’oggetto noioso e poco pratico. Diciamolo senza mezzi termini: la soluzione da polso è usata solamente perché non esistono soluzioni alternative valide e pratiche.
Data questa situazione iniziale e gli inconvenienti dei due tipi di dragona oggi disponibili, vi spiego la soluzione alla quale sono arrivato. In pratica, ho pensato ad un upgrade della grip customizzata e stampata in 3D, con una dragona incorporata. Ho quindi progettato un foro nella parte bassa della grip dal lato opposto rispetto all’impugnatura:


Ho utilizzato tale foro per allacciarvi la dragona che è stata realizzata intrecciando dei cordini di filo nero con la stessa tecnica usata per realizzare le dragone degli archi compound. La lunghezza della parte intrecciata deve essere uguale alla "circonferenza" della mano presa in prossimità dell’innesto delle dita con il palmo della mano, escludendo il pollice. Così facendo l’ampiezza della dragona sarà tale da permettere facilmente il passaggio della mano che va ad impugnare l’arco ma non eccessiva per evitare che l’arco in fase di rilascio possa scivolare via. Tra l’altro il punto di ancoraggio della dragona alla impugnatura è nella parte bassa, ad una altezza differente rispetto al punto di perno tra la curvatura della grip e l'incavo della mano e ciò contribuisce ad evitare che la mano possa sfilarsi dalla dragona. Inoltre, la resistenza meccanica in trazione del flexpla è nettamente superiore a quella del pla tradizionale per cui non ci sono problemi di tenuta della grip in fase di distacco del riser dalla mano dell’arciere. Vi mostro un breve video che fa vedere la facilità di impugnatura e la tenuta della grip in fase di rilascio (simulato lasciando cadere l'arco):


E qui un ulteriore video in reali condizioni di utilizzo che fuga ogni dubbio sulla reale efficacia della soluzione (si noti all'inizio la facilità/velocità di impugnatura e alla fine la tenuta dopo lo scocco della freccia):



Spero che questa soluzione possa essere di vostro interesse. Per maggiori info contattatemi. Vi ricordo che tale articolo è rilasciato mediante licenza CC BY-NC-SA


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